Possiamo donare macchinari, possiamo ristrutturare edifici cadenti, possiamo sostituire vecchi letti e zanzariere, acquistare medicine per curare e dare sollievo ai malati. Ma senza di loro, infermieri e medici, i reparti dell’ospedale no-profit St. Luke, sarebbero pieni di pazienti malati e di camici vuoti.
È importante essere consapevoli che, scegliendo di riempire i camici di medici e infermieri dell'ospedale di Angal, si promuovono competenze, formazione, persone capaci, se presenti, di alleviare la sofferenza della malattia e curare o mantenere sotto controllo le patologie.
Scegliere di sostenere un'infermiera significa aiutare l'ospedale ad affrontare quelle spese correnti che pesano, e non poco, sul St. Luke (vedi il grafico a torta, riportato sotto). Significa non ridurre i servizi sanitari e mantenerli accessibili a costi affrontabili per la popolazione, soprattutto la più svantaggiata.
- Infermiera Reparto Femminile
- 4 anni al St. Luke Hospital
- Infermeria Responsabile del Reparto Maschile
- 8 anni al St. Luke Hospital
- Infermiere Reparto Pediatrico
- 4 anni al St. Luke Hospital
(Enrolled midwife)
(Enrolled nurses)
12 ore al giorno. 5 giorni la settimana.
Non vi sorprenderà sapere che è inferiore al costo della vita in Italia. Ma solo del 50%.
Un kg di riso costa 1€ (da noi
2€), un pollo 4€ (da noi 2€), un
litro di benzina 1€ (da noi 1,7€).
Nelle zone rurali peggiorano le condizioni di vita, i servizi, diminuiscono i costi ed i salari e si abbassano i prezzi, di poco.
Le tasse scolastiche annuali di uno studente delle superiori si aggirano sui 900.000 ugx. Con una media 4 figli per famiglia, non tutti avranno l'opportunità di studiare.
Ogni anno l’ospedale St. Luke cura oltre 57.000 pazienti, l’equivalente degli abitanti di un nostro comune di medie dimensioni, spendendo poco più di 782 mila euro. È tanto? È poco? Il 40% viene investito in farmaci, materiale medicale; il 49% in personale.
Per confronto, l'Ospedale Niguarda di Milano che ha circa il doppio dei pazienti di Angal, spende 589 milioni di euro (750 volte di più).
Le condizioni economiche offerte dal St. Luke Hospital sono buone, rispettano le direttive nazionali, ma non riescono a competere con gli
alti salari proposti dai grandi ospedali governativi. Per questo spesso il
personale qualificato cerca lavoro in
altre strutture.