L’ospedale rurale St. Luke accoglie, tra i diversi servizi, la farmacia che tuttavia soffre di significative inefficienze: la dimensione inadeguata dei locali, dei metodi di stoccaggio e delle infrastrutture logistiche, che la rende inadeguata all’elevato flusso di pazienti (oltre 50.000 l'anno) e non conforme alle linee guida nazionali.

Grazie al co-finanziamento di Regione Veneto, alla progettazione di Architetti Senza Frontiere, alla condivisione di buone pratiche dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza e alla donazione del sistema di archiviazione di Salvagnini Italia S.P.A., l'ospedale avrà entro il 2025 una nuova farmacia!

L'obiettivo è garantire ai pazienti del St. Luke disponibilità, accessibilità e uso appropriato ed efficiente di prodotti sanitari essenziali e servizi farmaceutici di adeguata qualità.