Servizi Diagnostici

Sono a disposizione di pazienti ambulatoriali e di quanti sono ricoverati nei reparti. 
Nel 2021 hanno sofferto del calo di accessi ospedalieri indotti dalla pandemia di coronavirus.

FISIOTERAPIA

345 pazienti serviti da un fisioterapista (l'unico impiegato nell'Unità). Anche questo servizio conta una riduzione di presenze. 

La fisioterapia è ben equipaggiata, ciò permette di trattare pazienti con condizioni muscolo-scheletriche compromesse, ictus e altre condizioni neurologiche.

ULTRASOUND

Gli esami registrano un significativo calo, da 4.539 (2020) a 1.890 (2021), il più basso dal 2015. Riduzione provocata dalla partenza dell'ecografista. 

L'assenza è coperta dal un volontario, tecnico radiografo, e da un'infermiera. 

X-RAY

Crescono, per il terzo anno di seguito, gli esami raggi-X: 1.794 (+3,5%). Si riducono i tempi d'attesa e migliora la qualità delle radiografie prodotte.

La sfida, dopo aver equipaggiato il dipartimento, è trovare un radiografo preparto. 

LABORATORIO

Il numero di test eseguiti si è ridotto in seguito al calo di pazienti del 2021. Tuttavia cresce la produttività dello staff: 12.226 test per laboratorista
Lavorano nel laboratorio 5 persone. 

Nell'ottica di aumentare la capacità diagnostica, l'ospedale intende migliorare l'equipaggiamento.

TRASFUSIONI DI SANGUE

In seguito alla chiusura della Banca del Sangue dell'Ospedale di Nebbi, a dicembre 2016, la possibilità di condurre trasfusioni di sangue al St. Luke è drasticamente calata. 

Unità di sangue usate nel 2020/21: 1.248
Unità di sangue usate nel 2019/20: 1.074
Unità di sangue usate nel 2018/19: 1.426

FARMACIA

Nella parte posteriore dell'ospedale, dove si trovano i servizi diagnostici, è dislocata la Farmacia. Attualmente ospitata in due stanze attigue alla lavanderia del St. Luke Hospital. 

Lo spazio è assai limitato, ma sfruttato nel modo più efficiente possibile. Vi è installato un sistema di aerazione ed un sistema computerizzato di gestione dello stock medicinali

1 tecnico farmacista
1 assistente farmacista
1 magazziniere

Esiste un Comitato di controllo delle Medicine (MTC)

I medicinali sono ordinati e forniti (su base trimestrale) dal JMS -Joint Medical Store-. La quantità di farmaci acquistata varia in base al consumo mensile medio e alla disponibilità finanziaria dell'ospedale, il quale ha aperta una linea di credito con l'ente.

Dal 2017 il sistema d'inventario computerizzato funziona egregiamente. 
Anche lo stoccaggio dei prodotti ha una propria gestione:  si utilizza il sistema FEFO (first expiry first out); i farmaci sono immagazzinati sugli scaffali e quelli pesanti sono collocati su pallet da pavimento. Gli articoli di conservazione a freddo sono conservati nei frigoriferi e la temperatura viene monitorata ogni giorno.

Tutto ciò permette di ridurre i costi, tagliare gli sprechi (rispetto alle scadenze), usare i dati di consumo dei farmaci per controllare le risorse.

Ogni reparto richiede i farmaci necessari, due giorni a settimana, mediante un sistema di prenotazione.